Eccomi, Signore! Con grande gioia ho pronunciato: “mi hai chiamata, Eccomi Signore!”. Un giorno tanto atteso e desiderato. La gioia nel cuore è immensa e l’emozione che ho provato è stata inspiegabile. Con le parole del canto iniziale “Eccomi”, insieme al Vescovo, sacerdoti, diaconi, ministranti e le sorelle consacrate ci siamo avviati in processione per iniziare la celebrazione Eucaristica.
Con gli occhi fissi verso l’altare mi sono abbandonata nella celebrazione liberandomi da ogni pensiero e preoccupazione, vivendo in ogni momento la presenza del Signore. Tanta emozione e piena consapevolezza in quel “Si, lo voglio” di donare tutta me stessa al Signore, pronta a lasciarmi guidare, plasmare ancora secondo la Sua volontà. Le parole dell’omelia del Vescovo mi hanno fatto riflettere molto sull’importanza del servizio nella carità che da anni offro in modo particolare verso i fratelli ristretti e di come questo servizio ha portato frutti nella mia vita personale e spirituale.
Cosa dire? La gioia è immensa … da oggi inizia una nuova pagina della mia vita su cui scrivere le parole, i gesti che il Signore ha pensato per me, pronta a servirlo e testimoniarlo, portando frutti nella Sua vigna. Un ringraziamento speciale al Signore per il grande dono della chiamata ricevuto e a Maria, affinché mi protegga sempre e sia per me modello di vita. Infine ringrazio tutti coloro che in questi anni mi hanno accompagnata, guidata, sostenuta e prego perché il Signore li benedica sempre.
Oriana
… sentimenti contrastanti vissuti nello stesso tempo. 31 maggio festa della Visitazione della Beata Vergine Maria: consacrazione di Oriana.
Gioia: quella di Oriana che ha realizzato il suo sogno, “diventare la sposa del Signore in nozze mistiche attraverso il rito di consacrazione nell’Ordo Virginum”. La sua gioia traspariva dal volto illuminato.
Dolore: il mio di non poter partecipare in presenza alla celebrazione, ma grazie ai mezzi di comunicazione ho potuto condividerla.
Benvenuta sorellina.
Emilia
“Ti farò mia sposa per sempre” (Osea).
È arrivato il giorno!
Dopo tanta attesa!
È già passato!
Messa, foto, luci, emozioni, ricordi, neanche il tempo di fare mente locale … frastuono … poi, a fine serata, una volta spenti i riflettori, comincia la vera vita.
Il giorno della Consacrazione è il punto di arrivo su un trampolino di lancio: è dopo che inizia “il gioco”, la meravigliosa avventura che merita un “Sì, lo voglio!” quotidiano perché c’è solo Lui a giocarselo con noi … ed è con la nostra testimonianza che potremo renderLo tangibile ai fratelli ed alle sorelle che ci vengono affidati, cercandoli negli angoli più bui delle nostre Parrocchie e della nostra Diocesi per portare nelle case, nella scuola, nel lavoro, negli ospedali, nelle carceri, sotto i ponti, negli inferni delle loro vite, una scintilla di Paradiso, una goccia della Sua Amorevole Presenza attraverso la nostra armoniosa, mite, umile e gioiosa misericordia che non fa differenza di colori, di provenienza, di nazionalità ma coglie soltanto il Suo Amore nascosto nei loro cuori impolverati e stanchi.
Grazie, Signore, per la Tua Chiamata, per i Tuoi infiniti Doni, perché ci chiami ad essere strumenti nelle Tue Mani.
Luisa
È il 31 maggio 2022, festa della visitazione della beata Vergine Maria.
Mi trovo al Duomo di Salerno per partecipare alla consacrazione di Oriana nell’Ordo Virginum perché, finalmente, potrà dire al Signore: “Si, lo voglio!”.
Appena varcata la soglia mi sono sentita avvolgere da un’atmosfera di festa: le composizioni di stupendi fiori circondati da tenerissime margheritine, gli amici e i sacerdoti trepidanti e commossi, il papà e la mamma con occhi lucidi e vigili, il tutto reso magico anche da un articolato e perfetto coro.
Poi spunta lei, Oriana, tutta vestita di bianco e viene verso di noi, apparentemente tranquilla e sorridente. Il cuore mi si stringe dall’emozione e dalla gioia perché mi appare come un angelo sceso dal cielo.
Ci prepariamo per il corteo iniziale, Oriana è tra me e Rosa, quasi a volerla proteggere da sguardi indiscreti. La celebrazione inizia tra preghiere, canti e gesti significativi ed io l’assaporo tutta, fino alla fine.
Durante la funzione, mi sono tornate sempre in mente le parole di san Francesco: “Che io non cerchi tanto di essere amato, quanto di amare”, e questa è Oriana!
Carissima, possa lo Sposo benedire sempre la tua vita, la tua scelta e tutte le persone che incontrerai sulla tua strada.
Auguri!
Tua sorella in Cristo.
Carmelina
Quanta attesa per questo giorno!
Finalmente è arrivato anche per Oriana il momento di dichiarare pubblicamente la sua totale donazione a Cristo secondo il Rito di Consacrazione delle Vergini!
Oriana, come da sua caratteristica, ha preparato minuziosamente ogni particolare, con quella timidezza nascosta, quella fattiva laboriosità e quella gioia manifesta con cui lei serve il suo Signore. Si, tanta gioia sul volto di Oriana per l’inizio di una nuova vita, apparentemente la stessa, ma sostanzialmente diversa per l’indissolubile legame sponsale con Cristo.
Pensando a te sorella cara mi torna alla mente questa espressione della nostra Preghiera di consacrazione: “Fervente nella carità nulla anteponga al Tuo amore”; che la tua vita sia un canto di Lode al nostro Sposo.
Auguri!
Rosa C.
Una giornata che sembrava una delle solite, con la mia solita corsa affannata per far quadrare orari, impegni, insicurezze varie sui miei progetti… già. Una giornata che poteva essere come tutte le altre, troppo piena di me per ascoltare richiami, per stupirmi, per guardare verso ciò che sono realmente, ciò di cui sono costituita.
“Giusto, organizziamoci: h. 18.30 al Duomo c’è la funzione per la consacrazione di Oriana…”
Arrivo: era tutto previsto, tranne lo stupore, quello della Grazia. L’accoglienza delle sorelle consacrate, il volto sicuro e certo di Oriana, la bellezza della funzione, un affettuoso e felice momento conviviale con l’opportunità di stare insieme. L’imprevisto è stato essere richiamata ad un grande desiderio, che non è mio, mi è stato dato.
Poteva essere una giornata come tante, e invece no, una giornata fra le più importanti per essere ancora più consapevole della strada che percorro. Grazie mille Oriana e grazie a tutte voi per sostenermi in questo cammino che mi sta dando tantissimo, mi sta cambiando profondamente.
Rosa S.