Un nuovo anno è alle porte, carico di novità e santi propositi: penso che ciascuna di noi abbia in questo periodo tirato le somme e raccolto tutto ciò che il 2018 ha portato, gioie, dolori, nuovi incontri, amarezze, soddisfazioni, perdite di persone care.
Abbiamo ricevuto la grazia di concludere l’anno con un momento di comunione e la celebrazione della Santa Eucarestia con il nostro amato Arcivescovo, S.E. mons. Luigi Moretti, ormai prossimo alle dimissioni: un ultimo incontro “capitato” proprio l’ultima domenica del tempo di Natale che ha segnato anche il passaggio al nuovo anno.
E così, trepidanti, domenica scorsa abbiamo accolto l’Arcivescovo a casa di Emilia e con lui abbiamo reso grazie con una celebrazione intima, semplice ma densa.
“Il Natale ci porta nel cuore il mistero dell’Incarnazione, passaggio decisivo di quella storia che Dio ha intrecciato con l’umanità fin dalla creazione” ci ricorda sua Eccellenza, sottolineando come noi “non siamo affatto estranei a questo fatto, ma siamo pienamente dentro questa storia, ne siamo parte”. L’invito, pertanto, è stato quello di vivere da protagonisti e non da spettatori, di non accontentarsi della mediocrità ma di vivere secondo la dignità dei figli di Dio (come sottolinea la seconda lettura del giorno 1Gv 3,1-2).
“Noi siamo in questa ondata d’amore che non ci travolge ma ci esalta!”. in questo, dice mons. Luigi trova senso anche la consacrazione. L’esortazione è quella di ritornare sempre alla Sorgente di energia e d’amore che è Cristo, di non ridursi a “bere dalla bottiglia” ma di attingere sempre direttamente dalla Sorgente per poter essere feconde e non sterili. Il breve incontro con sua Eccellenza ha lasciato un’impronta forte in ciascuna, con un richiamo accorato a vivere nell’interezza e sempre, momento per momento, la chiamata speciale che ci è stata rivolta.
La preghiera ha lasciato posto alla comunione e alla convivialità e insieme, come sorelle, abbiamo salutato il 2018 e brindato al nuovo anno che verrà e, siamo certe, porterà nuova energia e nuovi stimoli per il piccolo giardino fiorito dell’Ordo Virginum di Salerno - Campagna - Acerno e … per quello (si spera) futuro della diocesi di Amalfi - Cava! Auguri di un santo 2019 immerso nell’amore di Cristo a tutti!